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mercoledì 20 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero – Vangelo Mercoledì 20 Aprile 2022, fra l’Ottava di Pasqua.

Vangelo Mercoledì 20 Aprile 2022 fra l’Ottava di Pasqua.

Salmo: Cantiamo al Signore, con voce di gioia. Lodate il Signore, e invocate il suo nome, proclamate tra i popoli le sue opere. Cantate a lui canti di gioia, meditate tutti i suoi prodigi.  Gloriatevi del suo santo nome; gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.  Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto.  E’ lui il Signore, nostro Dio, su tutta la terra i suoi giudizi. Ricorda sempre la sua alleanza: parola data per mille generazioni, l’alleanza stretta con Abramo e il suo giuramento ad Isacco.

Dal Vangelo secondo Luca 24, 13-35

Nello stesso primo giorno della settimana, due discepoli di Gesù erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus. E conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.  Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro: “ Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino ?”.  Si fermarono, col volto triste, e uno di loro con nome Cleopa, gli disse: “ Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme, da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni ? “.  Domandò “ Che cosa ?”.   Gli risposero: “ Tutto ciò che riguarda Gesù Nazzareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;  come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso.  Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele: con tutto ciò sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.  Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di avere avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.  Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non lo hanno visto.

Ed egli disse loro:” Stolti e tardi di cuore nel credere alle parole dei profeti !  Non bisognava che Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria ? “.  E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture  ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio a cui erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: “ Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino”. Egli entrò per rimanere con loro.  Ma quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò elo diede loro. Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.  Ed essi si dissero l’un l’altro : “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando spiegava le scritture ?”.  E partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro i quali dicevano :” Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone “. Essi riferirono ciò che gli era accaduto lungo la via e come lo avevano riconosciuto nello spezzare del pane.