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lunedì 25 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero Lunedì 25 Aprile S. Marco Evangelista.

Vangelo Lunedì 25 Aprile San Marco Evangelista.

Salmo: Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore. Canterò senza fine le grazie del Signore, con la tua bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto: “ La mia grazia rimane per sempre”; la tua fedeltà è fondata nei cieli. I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio ?  Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, Signore, alla luce del tuo volto: esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria.

Dal Vangelo secondo Matteo 16, 15-20

Il quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: “ Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.  E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono:  nel mio nome  scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno.  Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.


domenica 24 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero—Vangelo Seconda Domenica di Pasqua 24 Aprile 2022

Vangelo Domenica 24 Aprile 2022, Seconda Domenica di Pasqua.

Salmo: Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore. Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia. Dica Israele che egli è  buono: eterna è la sua misericordia. Lo dica la casa di Aronne: eterna è la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia. La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.  Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la tua vittoria ! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore; Dio, il Signore, è nostra luce.

Vangelo secondo Giovanni: 20, 19-31

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse:” Pace a voi !”. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono nel vedere il Signore.  Gesù disse loro di nuovo: “ Pace a voi ! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.  Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “ Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.  Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli :”Abbiamo visto il Signore !”.  Ma egli disse loro: “ Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi  e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mano nel suo costato, non crederò “. Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa, e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: “ Pace a voi !”. Poi disse a Tommaso: “ Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani, stendi la tua mano e mettila nel mio costato; non essere più incredulo, ma credente”.  Rispose Tommaso:” Mio Signore e mio Dio !”. Gesù gli disse: “ Perché mi hai veduto, hai creduto; beati quelli che pur non avendo visto crederanno!”. Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.  Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché credendo abbiate la vita nel suo nume. 

venerdì 22 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero –Vangelo Venerdì 22 Aprile 2022 tra Ottava di Pasqua.

Vangelo Venerdì 22 Aprile 2022 fra Ottava di Pasqua.

Salmo: Luce di gioia, Signore, è la tua salvezza. Celebrate il Signore, perché è buono; perché è eterna la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia. La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno fatto  dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.  Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria !  Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore; Dio, il Signore è nostra luce. 

Dal Vangelo secondo Giovanni  21, 1-14

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro : “ Io vado a pescare “.  Gli dissero: “ Veniamo anche noi con te “. Allora uscirono e salirono sulla barca, ma in quella notte non presero nulla.  Quando era già l’alba, Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.   Gesù disse loro: “ Figlioli, non avete nulla da mangiare ?”. Gli risposero : “ No “.  Allora disse loro: “ Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete “. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.  Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “ E’ il Signore “. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare.  Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete che era piena di pesci; infatti non erano lontani dalla terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra e del pane.  Disse loro Gesù : “ Portate un po’ di pesce che avete preso or ora “.  Allora Simon Pietro salì sulla barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti la rete non si spezzò.  Gesù disse loro : “ Venite a mangiare “.  E nessuno dei discepoli osò domandargli:” Chi sei ?”. poiché sapevano bene che era il Signore.  Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro e così pure il pesce. Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.

giovedì 21 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero- Vangelo Giovedì 21 Aprile 2022 fra l’Ottava di Pasqua

Vangelo Giovedì 21 Aprile 22 fra l’Ottava di Pasqua  

Salmo: Grande è il tuo nome, Signore. Il Signore, nostro Dio, quanto è grandeil tuo nome su tutta la terra: che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, e il figlio dell’uomo perché te ne curi ? Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai colorato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi. Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo secondo Luca 28, 35-48

In quel tempo, i discepoli di Emmaus riferirono ciò che gli era accaduto lungo la via e come  avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve a loro e disse: “Pace a voi ! “. Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: “ Perché siete turbati e perché sorgono dubbi nel vostro cuore ?  Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io. Toccatemi e guardate: un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho “.  Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché essi per la grande gioia non credevano ed erano stupefatti, disse : “ Avete qui qualcosa da mangiare ? “. Gli offrironouna porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.  Poi disse: “ Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi “.  Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: “ Così sta scritto:  il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni “.