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martedì 26 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero- Vangelo Martedì 26 Aprile 2022 -II°Settimana di Pasqua

Vangelo Martedì 26 Aprile 2022 -II° Settimana di Pasqua. 

Salmo: Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi. Il Signore regna e si ammanta di splendore; il Signore si riveste e si cinge di forza. Rendi saldo il mondo, non sarà mai scosso. Saldo è il tuo trono fin dal principio, da sempre tu sei.

Vangelo secondo Giovanni: 3, 7-15

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: “ In verità ti dico: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Replicò Nicodemo: “ Come può accadere questo ? “.  Gli rispose Gesù: “ Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose ? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo di quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo ?  Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna “.


lunedì 25 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero Lunedì 25 Aprile S. Marco Evangelista.

Vangelo Lunedì 25 Aprile San Marco Evangelista.

Salmo: Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore. Canterò senza fine le grazie del Signore, con la tua bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto: “ La mia grazia rimane per sempre”; la tua fedeltà è fondata nei cieli. I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio ?  Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, Signore, alla luce del tuo volto: esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria.

Dal Vangelo secondo Matteo 16, 15-20

Il quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: “ Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.  E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono:  nel mio nome  scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno.  Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.


domenica 24 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero—Vangelo Seconda Domenica di Pasqua 24 Aprile 2022

Vangelo Domenica 24 Aprile 2022, Seconda Domenica di Pasqua.

Salmo: Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore. Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia. Dica Israele che egli è  buono: eterna è la sua misericordia. Lo dica la casa di Aronne: eterna è la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia. La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.  Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la tua vittoria ! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore; Dio, il Signore, è nostra luce.

Vangelo secondo Giovanni: 20, 19-31

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse:” Pace a voi !”. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono nel vedere il Signore.  Gesù disse loro di nuovo: “ Pace a voi ! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.  Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “ Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.  Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli :”Abbiamo visto il Signore !”.  Ma egli disse loro: “ Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi  e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mano nel suo costato, non crederò “. Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa, e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: “ Pace a voi !”. Poi disse a Tommaso: “ Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani, stendi la tua mano e mettila nel mio costato; non essere più incredulo, ma credente”.  Rispose Tommaso:” Mio Signore e mio Dio !”. Gesù gli disse: “ Perché mi hai veduto, hai creduto; beati quelli che pur non avendo visto crederanno!”. Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.  Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché credendo abbiate la vita nel suo nume. 

venerdì 22 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero –Vangelo Venerdì 22 Aprile 2022 tra Ottava di Pasqua.

Vangelo Venerdì 22 Aprile 2022 fra Ottava di Pasqua.

Salmo: Luce di gioia, Signore, è la tua salvezza. Celebrate il Signore, perché è buono; perché è eterna la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia. La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno fatto  dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.  Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria !  Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore; Dio, il Signore è nostra luce. 

Dal Vangelo secondo Giovanni  21, 1-14

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro : “ Io vado a pescare “.  Gli dissero: “ Veniamo anche noi con te “. Allora uscirono e salirono sulla barca, ma in quella notte non presero nulla.  Quando era già l’alba, Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.   Gesù disse loro: “ Figlioli, non avete nulla da mangiare ?”. Gli risposero : “ No “.  Allora disse loro: “ Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete “. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.  Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “ E’ il Signore “. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare.  Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete che era piena di pesci; infatti non erano lontani dalla terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra e del pane.  Disse loro Gesù : “ Portate un po’ di pesce che avete preso or ora “.  Allora Simon Pietro salì sulla barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti la rete non si spezzò.  Gesù disse loro : “ Venite a mangiare “.  E nessuno dei discepoli osò domandargli:” Chi sei ?”. poiché sapevano bene che era il Signore.  Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro e così pure il pesce. Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.

giovedì 21 aprile 2022

#religione #Vangelo Giornaliero- Vangelo Giovedì 21 Aprile 2022 fra l’Ottava di Pasqua

Vangelo Giovedì 21 Aprile 22 fra l’Ottava di Pasqua  

Salmo: Grande è il tuo nome, Signore. Il Signore, nostro Dio, quanto è grandeil tuo nome su tutta la terra: che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, e il figlio dell’uomo perché te ne curi ? Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai colorato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi. Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo secondo Luca 28, 35-48

In quel tempo, i discepoli di Emmaus riferirono ciò che gli era accaduto lungo la via e come  avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve a loro e disse: “Pace a voi ! “. Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: “ Perché siete turbati e perché sorgono dubbi nel vostro cuore ?  Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io. Toccatemi e guardate: un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho “.  Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché essi per la grande gioia non credevano ed erano stupefatti, disse : “ Avete qui qualcosa da mangiare ? “. Gli offrironouna porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.  Poi disse: “ Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi “.  Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: “ Così sta scritto:  il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni “.

giovedì 14 aprile 2022

#religione Vangelo Giornaliero Triduo di Pasqua. Giovedì Santo 14 Aprile 2022 Cena del Signore.

Con questa celebrazione inizia il Triduo di Pasquale: la Chiesa fa memoria di quell’ultima cena in cui il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito , amando sino alla fine i suoi che erano nel mondo, offrì a Dio Padre il suo Corpo e Sangue sotto la specie del pane e del vino li diede agli apostoli e comandò loro di farne offerta.  Tre sono i misteri richiamati: L’Istituzione dell’Eucarestia, l’Ordine Sacerdotale, e il Comando della Carità Fraterna.

Giovedì Santo, In Cena Domini-

Salmo:  Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza. Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato ? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. Preziosa è agli occhi del Signore la morte dei suoi fedeli. Io sono tuo servo, figlio della tua ancella; hai spezzato le mie catene. A te offrirò sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore: Adempierò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo.

Dal Vangelo secondo Giovanni: 13, 1-15

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano di questo mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle sue mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse intorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli ed ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.  Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: “ Signore, tu asciughi i piedi a me ?”.  Rispose Gesù :” Quello che faccio, tu oggi non lo capisci,  ma lo capirai dopo “.  Gli disse Simon Pietro :” Non mi laverai mai i piedi !”.  Gli rispose Gesù :” Se non ti laverò, non avrai parte con me “.  Gli disse Simon Pietro :” Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo !”. Soggiunse Gesù:” chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti “. Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse “ non tutti siete mondi “.  Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro:” Sapete ciò che vi ho fatto ? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro ha lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi “.

REPOSIZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO.

Al termine della Celebrazione Eucaristica in processione i celebranti porteranno il Santissimo Sacramento    in una cappella per la custodia del Santissimo Sacramento e i fedeli si raccoglieranno in meditazione e in preghiera, meditando sui misteri della passione di Cristo